F# è un linguaggio di programmazione molto giovane, sviluppato e mantenuto dal gigante Microsoft, che ha deciso di includerlo nella famiglia .Net (Dot Net) con l'uscita del ambiente di sviluppo Visual Studio 2005. Il vantaggio di sviluppare applicazioni in F# usando Visual Studio sta nel fatto che la famiglia .Net contiene un gruppo di linguaggi di programmazione (C++/C#/Visual Basic/F#), permettendo di scrivere il programma utilizzando più linguaggi di programmazione assieme. Questo permette di sviluppare diversi tipi di applicazioni, a partire da console application e arrivando alle semplici applicazioni GUI e videogiochi 3d.
Ma questo non è l'unico punto di forza di F#, perché esso porta con il suo arrivo anche un altro stile di programmazione, chiamato programmazione funzionale. Questo tipo di programmazione viene considerato più semplice rispetto alla programmazione procedurale, che caratterizza i linguaggi di programmazione come C++, C#, Java etc. Esso, infatti, permette di tradurre facilmente l'algoritmo per la risoluzione di un problema in codice di un programma, perché richiede soltanto di indicare i passaggi da fare per arrivare alla soluzioni desiderata, mentre nella programmazione procedurale bisogna pensare anche al modo in cui eseguire ogni passo del algoritmo, che nella maggior parte dei casi complica notevolmente il programma, mettendo in serie difficoltà i programmatori che sono alle prime armi.
Ad ogni modo F# non è l'unico linguaggi di programmazione funzionale esistente, infatti, esso è stato sviluppato sulla base di un altro, sviluppato nel 1985 da INRIA e chiamato CaML, che però non ebbe lo stesso successo di F# a causa della richiesta di elevate prestazioni dei computer. Con il tempo i computer sono diventati sempre più potente e quindi è stato possibile l'impiego di questo tipo di linguaggi nello sviluppo di applicazioni.
Per chi non ha la possibilità di procurarsi Visual Studio, può comunque scaricare l'ambiente di sviluppo di CaML, che è gratuito e molto leggero e studiare il CaML invece di F#, dato che i due linguaggi sono molto simili. L'ambiente di sviluppo di CaML lo potete scaricare da http://caml.inria.fr/download.en.html, però dovete ricordare che CaML è più rigido per quanto riguarda le operazioni tra interi e tra float, perché quando vogliamo sommare due numeri interi usiamo l'operatore '+', mentre per sommare due numeri con virgola mobile dobbiamo usare l'operatore '.+', altrimenti l'interprete ci segnalerà un errore.
Ma questo non è l'unico punto di forza di F#, perché esso porta con il suo arrivo anche un altro stile di programmazione, chiamato programmazione funzionale. Questo tipo di programmazione viene considerato più semplice rispetto alla programmazione procedurale, che caratterizza i linguaggi di programmazione come C++, C#, Java etc. Esso, infatti, permette di tradurre facilmente l'algoritmo per la risoluzione di un problema in codice di un programma, perché richiede soltanto di indicare i passaggi da fare per arrivare alla soluzioni desiderata, mentre nella programmazione procedurale bisogna pensare anche al modo in cui eseguire ogni passo del algoritmo, che nella maggior parte dei casi complica notevolmente il programma, mettendo in serie difficoltà i programmatori che sono alle prime armi.
Ad ogni modo F# non è l'unico linguaggi di programmazione funzionale esistente, infatti, esso è stato sviluppato sulla base di un altro, sviluppato nel 1985 da INRIA e chiamato CaML, che però non ebbe lo stesso successo di F# a causa della richiesta di elevate prestazioni dei computer. Con il tempo i computer sono diventati sempre più potente e quindi è stato possibile l'impiego di questo tipo di linguaggi nello sviluppo di applicazioni.
Per chi non ha la possibilità di procurarsi Visual Studio, può comunque scaricare l'ambiente di sviluppo di CaML, che è gratuito e molto leggero e studiare il CaML invece di F#, dato che i due linguaggi sono molto simili. L'ambiente di sviluppo di CaML lo potete scaricare da http://caml.inria.fr/download.en.html, però dovete ricordare che CaML è più rigido per quanto riguarda le operazioni tra interi e tra float, perché quando vogliamo sommare due numeri interi usiamo l'operatore '+', mentre per sommare due numeri con virgola mobile dobbiamo usare l'operatore '.+', altrimenti l'interprete ci segnalerà un errore.
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